Perch%C3%A9+il+BTP+2%2C45%25+pu%C3%B2+battere+il+4%2C35%25+nonostante+la+cedola+pi%C3%B9+bassa+e+il+prezzo+sotto+la+pari
mondoefinanzait
/2025/11/02/perche-il-btp-245-puo-battere-il-435-nonostante-la-cedola-piu-bassa-e-il-prezzo-sotto-la-pari/amp/
Economia e Finanza

Perché il BTP 2,45% può battere il 4,35% nonostante la cedola più bassa e il prezzo sotto la pari

Due BTP con scadenza nel 2033 mostrano strategie d’investimento opposte: uno con cedola alta ma prezzo sopra la pari, l’altro con rendimento netto più vantaggioso grazie al prezzo più basso. Cosa pesa di più tra flusso cedolare e guadagno finale? Un confronto che mette in luce aspetti poco visibili, tra logiche fiscali e sensibilità ai tassi. Sotto la superficie dei numeri si nascondono scelte cruciali, capaci di cambiare completamente l’approccio all’investimento. Tra ratei, tassazione e duration, i dettagli contano più di quanto si pensi.

Quando si parla di titoli di Stato italiani con scadenza nel 2033, spesso l’attenzione si concentra su numeri immediati: cedola, prezzo, rendimento. Ma dietro queste cifre si nasconde molto di più. Ogni titolo racconta una storia diversa, adatta a obiettivi specifici. Alcuni cercano entrate costanti per integrare il reddito, altri puntano al guadagno finale, anche se più lontano nel tempo.

Perché il BTP 2,45% può battere il 4,35% nonostante la cedola più bassa e il prezzo sotto la pari-mondoefinanza.it

Due strumenti oggi molto discussi sono il BTP 4,35% novembre 2033 e il BTP 2,45% settembre 2033. A prima vista sembrano simili, ma basta uno sguardo più attento per capire che parlano a investitori diversi. Il primo colpisce per la cedola elevata, il secondo per il prezzo inferiore alla pari che garantisce un guadagno in conto capitale alla scadenza. Le differenze non si fermano qui: entrano in gioco anche la tassazione agevolata, la duration modificata e il rateo di interesse da riconoscere in caso di acquisto sul mercato secondario.

Il BTP 4,35% novembre 2033 offre cedole elevate ma si acquista a un prezzo più alto rispetto al valore nominale

Chi sceglie il BTP 4,35% novembre 2033 punta a un rendimento più visibile fin da subito. Le cedole annuali sono generose, ideali per chi vuole un’entrata regolare, magari per integrare la pensione. Ma questo beneficio ha un costo iniziale importante: il titolo si compra intorno a 108,74, ben sopra la pari. Di conseguenza, il rendimento effettivo netto si ferma al 2,60%, una volta sottratta la tassazione del 12,5% prevista per i titoli di Stato.

Il BTP 4,35% novembre 2033 offre cedole elevate ma si acquista a un prezzo più alto rispetto al valore nominale-mondoefinanza.it

Acquistare sopra la pari significa anche esporsi a un maggiore rischio in caso di vendita anticipata. Se i tassi salgono, il prezzo del titolo potrebbe scendere, causando perdite in conto capitale. Tuttavia, per chi intende tenere il titolo fino alla scadenza, il flusso cedolare rimane garantito. Il rateo d’interesse da pagare al venditore, nel caso di acquisto sul mercato secondario, è generalmente più basso rispetto a titoli con cedola minore, per via della distanza dalla prossima data cedolare.

Il BTP 2,45% settembre 2033 ha un prezzo sotto la pari e un rendimento netto più alto grazie alla rivalutazione del capitale

Il BTP 2,45% settembre 2033 presenta una cedola più contenuta, ma offre un vantaggio competitivo: si compra a un prezzo inferiore al valore nominale, intorno a 95,80. Alla scadenza, l’investitore riceverà comunque 100, realizzando così un guadagno implicito in conto capitale. Questo aspetto permette di ottenere un rendimento netto a scadenza più elevato, pari al 2,76%.

Dal punto di vista del rischio, il titolo è leggermente più sensibile alle variazioni dei tassi, con una duration modificata di 6,91 contro i 6,69 dell’altro BTP. Ma la differenza è minima e non dovrebbe preoccupare chi mantiene l’investimento fino al 2033. Il rateo d’interesse da pagare al momento dell’acquisto è più alto, ma si recupera con la prossima cedola, rendendo l’impatto neutro sul rendimento complessivo.

Questa opzione risulta interessante per chi ha un orizzonte temporale lungo e non ha necessità di cedole elevate nel breve periodo. Il guadagno, in questo caso, arriva più silenziosamente ma con maggiore efficacia fiscale.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

Recent Posts

Addio a milioni di cartelle esattoriali con debiti fiscali cancellati senza domanda grazie al discarico automatico

Il 2026 segnerà un passaggio cruciale per milioni di contribuenti: con il nuovo sistema di…

10 ore ago

Ecco come ottenere una pensione più alta nel 2026 senza versare nemmeno un euro in più

Un aumento che arriva senza sforzi aggiuntivi, ma solo aspettando il momento giusto. Dal 2026,…

1 giorno ago

Ecco 4 esempi concreti secondo la Cassazione in cui le infiltrazioni in condominio hanno generato danni risarcibili

Le infiltrazioni in condominio possono causare danni rilevanti sia agli immobili che alle persone, generando…

1 giorno ago

Rendimenti quasi identici ma rischi molto diversi: la verità che pochi dicono sui titoli di Stato a 3 e 5 anni

Due titoli di Stato che sembrano simili ma nascondono rischi e opportunità molto diversi ecco…

2 giorni ago

Le 100 Lire più rare dal 1955 al 1967 con quotazioni che sorprendono i collezionisti

Le 100 Lire 1955 sono tra le monete italiane più ricercate dai collezionisti. La tiratura…

2 giorni ago

Dal 3,6% al 3,96% come cambiano i guadagni tra il BTP 2035 e il 2045 quando il tempo diventa il vero rischio

Nel mondo dei titoli di Stato italiani esistono scelte che sembrano simili, ma che in…

3 giorni ago