2+casi+reali+che+spiegano+quando+basta+la+scrittura+privata+e+quando+serve+il+notaio+per+dare+soldi+ai+figli+senza+problemi
mondoefinanzait
/2025/10/28/2-casi-reali-che-spiegano-quando-basta-la-scrittura-privata-e-quando-serve-il-notaio-per-dare-soldi-ai-figli-senza-problemi/amp/
Economia e Finanza

2 casi reali che spiegano quando basta la scrittura privata e quando serve il notaio per dare soldi ai figli senza problemi

Quando si parla di donazioni di denaro ai figli, spesso ci si chiede quali siano le regole fiscali e giuridiche da rispettare. La normativa italiana prevede limiti precisi, oltre i quali non basta una semplice scrittura privata. Capire le soglie e i casi pratici è fondamentale per non incorrere in contestazioni future.

Molte famiglie utilizzano le donazioni come strumento per aiutare i figli nell’acquisto di una casa, nello studio o per avviare un’attività. Ma non sempre è chiaro quando sia sufficiente una scrittura privata e quando invece serva l’intervento del notaio.

2 casi reali che spiegano quando basta la scrittura privata e quando serve il notaio per dare soldi ai figli senza problemi-mondoefinanza.it

Gli esperti sottolineano che è proprio la forma a determinare la validità della donazione e la sua opponibilità ai terzi. In molti casi, inoltre, non si tratta soltanto di un trasferimento di denaro, ma di un passaggio che può incidere su successioni, eredità e diritti di altri familiari. Per questo motivo conoscere le regole fiscali e i requisiti di validità diventa fondamentale per evitare conflitti, contestazioni legali o persino la nullità dell’atto.

Donazioni di denaro e scrittura privata

Le donazioni di denaro sono disciplinate dal Codice Civile, che prevede forme diverse a seconda dell’importo trasferito. Quando un genitore regala al figlio somme contenute, ad esempio 500 € per un viaggio di studio o 2.000 € per spese universitarie, è sufficiente una scrittura privata o anche una semplice prova del versamento bancario. Tuttavia, se la somma donata supera determinate soglie, la legge richiede l’atto pubblico con notaio e la presenza di testimoni. Secondo la Cassazione, la donazione di una cifra consistente, come 100.000 €, non può essere validamente effettuata senza atto notarile, pena la nullità. Ciò significa che, in assenza di forma solenne, la donazione non produce effetti e potrebbe essere contestata da altri eredi.

Donazioni di denaro e scrittura privata-mondoefinanza.it

In un caso riportato da Il Sole 24 Ore, un trasferimento di 80.000 € effettuato tramite bonifico fu impugnato dai fratelli del beneficiario, proprio perché mancava l’atto pubblico. Per importi più modesti, invece, il legislatore tollera modalità più semplici: un genitore può donare 5.000 € al figlio con un bonifico indicando “donazione” nella causale, e questo atto sarà valido anche senza il notaio.

Casi pratici e implicazioni fiscali

Dal punto di vista fiscale, le donazioni tra genitori e figli godono di una franchigia rilevante: fino a 1 milione di € per ciascun figlio, non si paga alcuna imposta di donazione. Superata questa soglia, scatta un’imposta del 4% sull’eccedenza, come stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Facciamo un esempio: se un padre trasferisce 1.200.000 € al figlio, l’imposta si applicherà solo sui 200.000 € eccedenti, pari a 8.000 €. Oltre alle imposte, occorre considerare le ricadute patrimoniali. Se un genitore dona al figlio 50.000 € per l’acquisto di una casa, la scrittura privata può bastare, ma nel caso di controlli fiscali sarà utile conservare il contratto e la prova del bonifico. Al contrario, se il genitore decide di trasferire 300.000 € per acquistare direttamente un immobile intestato al figlio, la legge richiede l’atto notarile, per garantire trasparenza e tutela verso gli altri eredi.

Gli esperti ricordano anche che le donazioni indirette – come il pagamento diretto al costruttore – sono considerate valide anche senza atto pubblico, purché sia chiaro il nesso tra il denaro versato e il beneficio ricevuto dal figlio. In questi casi, però, è sempre consigliabile formalizzare l’operazione con un atto notarile per evitare contestazioni future.

Recent Posts

Aumenti di stipendio fino a 190 € al mese e arretrati oltre 3.500 € per i lavoratori italiani

Aumenti fino a 190 € al mese e arretrati oltre 3.000 € per milioni di…

10 ore ago

Cedole alte, prezzo scontato e stabilità a confronto nei migliori 3 BTP a 5 anni del momento

Alcune occasioni non si annunciano con clamore ma con numeri che parlano da soli. Nel…

18 ore ago

Fino a 24 mesi retribuiti con la legge 104 grazie alla riforma del 2026 sui congedi

La nuova legge 2026 introduce importanti novità sui permessi retribuiti e sul congedo straordinario, ampliando…

1 giorno ago

Le nuove regole sulle pensioni rischiano di tagliare l’assegno fino al 30%

La riforma pensionistica 2025 cambia le regole per chi sperava in un’uscita anticipata. Addio a…

2 giorni ago

Due BTP italiani svelano come il tempo possa trasformare un semplice investimento in una strategia vincente

Due scadenze, due visioni del futuro. Nel vasto mondo dei titoli di Stato italiani, i…

2 giorni ago

Fino a 500 € per le famiglie italiane con il Bonus Carta Dedicata, attivo fino al 2027

La Carta Dedicata è stata riconfermata fino al 2027 con la nuova Legge di Bilancio,…

2 giorni ago