Mi hanno accolto la domanda di pensione, ma non ho ricevuto ancora il pagamento: cosa devo fare per sbloccare la situazione?

Quando arriva l’approvazione dell’INPS per la pensione, l’attesa sembra finita. Ma per molti non è così: il pagamento non si vede, e la frustrazione cresce. Tra burocrazia, tempi tecnici e verifiche bancarie, a volte il versamento della prima rata pensionistica tarda più del previsto. Non si tratta di un’eccezione rara, ma di una situazione che riguarda migliaia di persone ogni mese. Eppure, con qualche verifica e un po’ di pazienza, è possibile capire dove si blocca tutto e come sbloccare la propria posizione.

Ricevere la conferma di accoglimento della domanda di pensione è un momento importante. Dopo mesi di attesa, di controlli e di calcoli, finalmente si ottiene il via libera. Ma spesso accade che, anche dopo l’approvazione, il primo accredito non arrivi. A volte passano settimane, altre volte mesi. E chi ha lasciato il lavoro si ritrova improvvisamente senza entrate, in una fase della vita in cui ogni giorno di attesa pesa.

calcolatrice, salvadanaio e monete
Mi hanno accolto la domanda di pensione, ma non ho ricevuto ancora il pagamento: cosa devo fare per sbloccare la situazione?-mondoefinanza.it

I casi più frequenti riguardano la pensione di vecchiaia o anticipata, ma anche trattamenti più complessi come invalidità civile o reversibilità. L’INPS, infatti, deve completare alcune operazioni dopo aver approvato la domanda: la verifica del codice IBAN, il calcolo dell’importo, l’inserimento nel flusso di pagamento. E ogni passaggio può generare ritardi, specialmente se ci sono incongruenze nei dati o se la domanda è stata accolta vicino alla fine del mese.

Capire cosa succede dopo che l’INPS approva la domanda e perché la pensione non viene pagata subito

L’accoglimento della domanda di pensione rappresenta il riconoscimento ufficiale del diritto alla prestazione. Ma da solo non basta per far partire il pagamento. Prima di tutto, va chiarita la decorrenza, ovvero il mese da cui il diritto alla pensione è attivo. Ad esempio, se la decorrenza è fissata al 1° settembre, il primo pagamento può arrivare anche ad ottobre, comprensivo degli arretrati.

persone che leggono comunicazione di accoglimento pensione
Capire cosa succede dopo che l’INPS approva la domanda e perché la pensione non viene pagata subito-mondoefinanza.it

L’INPS deve poi verificare i dati bancari o postali forniti. Se il codice IBAN è sbagliato o non intestato al beneficiario, la procedura si blocca. Anche la banca può rifiutare l’accredito se ci sono incongruenze nei dati. Un altro elemento che incide è il calcolo dell’importo: in presenza di riscatti, contributi esteri o periodi da validare, i tempi si allungano.

Secondo l’INPS, il pagamento della prima rata può richiedere da 30 a 60 giorni per pensioni ordinarie, ma può arrivare a 90 o 120 giorni per prestazioni più complesse. Tutto questo senza contare le tempistiche di Poste Italiane o delle banche, che influiscono sulla data effettiva dell’accredito.

Cosa bisogna fare quando la domanda è stata approvata ma il pagamento non arriva dopo molto tempo

Se dopo due mesi dall’approvazione la pensione non è ancora visibile sul conto, è il momento di agire. Il primo passo è accedere al “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito INPS e controllare lo stato della pratica, la decorrenza e l’eventuale emissione del pagamento. Se non ci sono date disponibili, è bene contattare il Contact Center INPS o inviare una richiesta tramite il servizio “INPS Risponde”.

Spesso bastano pochi dati mancanti o errati per bloccare tutto. In molti casi, rivolgersi a un patronato può fare la differenza: questi enti hanno canali diretti con le sedi INPS e riescono a sbloccare rapidamente le situazioni sospese, soprattutto se il problema è tecnico o documentale.

Per evitare problemi in futuro, è utile attivare le notifiche SMS o email per essere informati in tempo reale sul pagamento. Controllare regolarmente il cedolino pensionistico aiuta a prevenire anomalie e ad avere sempre sotto controllo l’accredito mensile. Quando si parla di pensione, non tutto finisce con l’approvazione: la vera tranquillità arriva solo quando il pagamento diventa una certezza.

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