Come guadagnare con il BTP Green 2045 grazie al suo prezzo scontato e alla tassazione agevolata

Un titolo può davvero cambiare il destino di un investimento obbligazionario di lungo termine senza alzare la cedola e promettere comunque un rendimento competitivo

Chi conosce i titoli di Stato italiani sa che non sempre l’apparenza dice tutto. Un BTP con cedola dell’1,5%, in apparenza, potrebbe sembrare poco interessante. Ma dietro al BTP Green 1,5% Aprile 2045 si nasconde una combinazione di elementi che lo rendono diverso dagli altri. Il prezzo sotto la pari, il rendimento netto elevato e la sua identità “green” lo rendono un’opzione su cui molti stanno cominciando a puntare, soprattutto con un orizzonte temporale di lungo periodo.

calcoli rendimento BTP
Come guadagnare con il BTP Green 2045 grazie al suo prezzo scontato e alla tassazione agevolata-mondoefinanza.it

Oggi il suo prezzo di mercato si aggira attorno a 64,99, quindi chi lo acquista oggi incasserà a scadenza 100 euro per ogni 65 investiti. Un guadagno importante, al di là dei soli interessi annui. E questo “capital gain” viene anche tassato in modo agevolato, il che lo rende ancora più appetibile in termini fiscali. Non si tratta solo di numeri, ma di strategia: investire oggi in un titolo che guarda al 2045 significa fare una scelta orientata, razionale e, in parte, anche etica.

In un periodo storico in cui la sostenibilità influenza anche le decisioni finanziarie, i titoli verdi si stanno ritagliando uno spazio crescente, anche nei portafogli più prudenti. E se da un lato offrono uno strumento di investimento con un’anima ambientale, dall’altro possono contare su una domanda crescente da parte di investitori istituzionali e fondi ESG, rendendoli più liquidi e potenzialmente più stabili nel tempo.

Il rendimento netto al 3,91% rende questo BTP competitivo rispetto ad altri titoli a lunga scadenza

Il vero punto di forza di questo BTP Green 2045 non è la cedola, ma il rendimento effettivo netto a scadenza, che arriva al 3,91%. Un numero che supera molti altri titoli a lunga durata. Il motivo è semplice: il prezzo attuale del titolo, ben al di sotto del valore nominale, garantisce un guadagno alla scadenza che si somma agli interessi annuali, seppur modesti.

computer con monete e salvadanaio sulla tastiera
Il rendimento netto al 3,91% rende questo BTP competitivo rispetto ad altri titoli a lunga scadenza-mondoefinanza.it

In pratica, chi investe oggi poco meno di 65 euro, ne incassa 100 nel 2045. Questo significa un rendimento composto molto interessante, anche al netto della tassazione del 12,5% prevista sui titoli di Stato. Un regime fiscale favorevole rispetto ad altri strumenti finanziari, che solitamente vengono tassati al 26%.

Questa combinazione, prezzo sotto la pari, rendimento netto elevato, fiscalità agevolata, rende il BTP Green 2045 una soluzione adatta a chi cerca una forma di risparmio a lungo termine con potenziale di crescita. Ovviamente, serve pazienza: chi ha un orizzonte temporale breve, o teme oscillazioni di prezzo, potrebbe trovare questo titolo troppo impegnativo.

Il valore ambientale del titolo e il rischio legato alla lunga durata che non va mai sottovalutato

Non si tratta solo di rendimento. Il BTP Green 2045 rientra nella categoria dei titoli di Stato “verdi”, ovvero emessi per finanziare progetti ambientali. Dalla riqualificazione energetica alla mobilità sostenibile, le risorse raccolte sono vincolate a spese che rientrano in un piano trasparente definito dal Ministero dell’Economia. Questo lo rende particolarmente interessante per chi ha a cuore l’ambiente e vuole dare un senso diverso al proprio investimento.

Inoltre, proprio grazie a questa natura “green”, il titolo è spesso favorito da fondi ESG e investitori istituzionali, che cercano obbligazioni coerenti con criteri di responsabilità ambientale e sociale. Ciò può contribuire a una maggiore domanda sul mercato secondario, con effetti positivi sulla liquidità del titolo.

Tuttavia, non si possono ignorare gli aspetti di rischio. Il BTP Green 2045 ha una duration superiore a 15 anni, il che significa una forte sensibilità alle variazioni dei tassi d’interesse. Se i tassi dovessero salire, il prezzo del titolo potrebbe scendere in modo significativo. Questo rende il titolo volatile nel breve-medio periodo e inadatto a chi desidera protezione contro l’inflazione o ha esigenze di disinvestimento anticipate.

Chi sceglie questo BTP deve farlo con la consapevolezza che sta puntando su un percorso lungo, ma potenzialmente premiante, sia dal punto di vista economico che ambientale. Una scelta che, oltre ai numeri, dice molto anche sul tipo di futuro in cui si crede.

Gestione cookie