Rimborso spese per oltre 2.000 euro: è importante conservare gli scontrini, ma attenzione che la carta termica sbiadisce

Gli scontrini sono sempre importanti da conservare sia per la garanzia che per sfruttare piccoli e grandi bonus.

Quando ci viene lasciato lo scontrino, esso è su carta termica e quindi è fondamentale fare una fotocopia per non avere problemi in futuro. Infatti la carta termica sbiadisce e, quindi, se poi ci servirà in futuro, può essere davvero una situazione problematica. Esiste un aiuto dello Stato che vale un rimborso di ben 2.500 euro.

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Rimborso spese per oltre 2.000 euro: è importante conservare gli scontrini, ma attenzione che la carta termica sbiadisce-mondoefinanza.it

Purtroppo non stiamo parlando del ricco cashback di qualche anno fa che aveva fatto felici tanti Italiani, ma si tratta di un’iniziativa dello Stato comunque molto interessante. Il bonus si sfrutta attraverso una detrazione IRPEF pari al 50% delle spese sostenute con un massimale di 5.000 euro. Dunque il risparmio che si può avere è di massimo 2.500 euro, ma per fare questo servono scontrini fiscali conservati correttamente e pagamenti tracciabili.

Come funziona il bonus

Il sussidio statale è a fondo perduto e per poter ottenere il bonus è necessario avere acquistato mobili o elettrodomestici rientranti nell’alveo del Bonus Casa. Il Bonus Mobili è uno di quelli più amati dalle famiglie italiane e il ministro Giorgetti ha confermato che anche per il 2025 sarà attivo. Ma è importante dimostrare che le spese siano effettivamente avvenute.

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Come funziona il bonus-mondoefinanza.it

Infatti il Bonus Mobili, anche se può sembrare più piccolo e meno problematico degli altri bonus casa, rientra in questa categoria e, dunque, soggetto, a verifiche fiscali: non avere o non conservare per il tempo giusto tutta la documentazione può esporre a rischi ben superiori ai semplici 2.500 risparmiati. Da quando non c’è più il governo Conte, i bonus casa sono nel mirino e dunque sono sussidi che non vanno mai banalizzati anche nei loro aspetti negativi.

Vari tipi di sussidi

Ma gli scontrini non sono sempre necessari. Per le detrazioni è un bonus legati a spese sanitarie o beni specifici è sempre meglio avere un documentazione. Per un bonus spesa Puro che è un contributo voucher per acquistare beni alimentari di prima necessità erogato da stato oppure enti locali generalmente non serve presentare gli scontrini. Infatti in questi strumenti grosso modo creati sul Cliché del vecchio reddito di cittadinanza

Il beneficiario riceve il bonus tramite una tessera un codice elettronico che poi va a splendere un po’ per volta negli esercizi convenzionati. Saranno gli esercizi a registrare automaticamente gli acquisti fatti. Un caso particolare è quello dei farmaci. Infatti gli scontrini parlanti sono automatizzati nel cassetto fiscale e in questo caso si riduce la necessità di conservarli manualmente.

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