Mappa Pensionistica Personalizzata: come si richiede senza pagare un centesimo e quanto aumenta o avvicina la pensione

Per ottenere questo strumento non bisopgna pagare ma meglio averlo subito per iniziare a fare le scelte più opportune.

La mappa pensionistica personalizzata è uno strumento potente ma poco utilizzato per rendere la pensione più ricca o più vicina. Il primo step è quello di recarsi sul sito dell’INPS e andare sul simulatore online, nominato “La mia posizione futura”, oppure anche strumenti analoghi come Pensami. Da questo servizio sarà possibile verificare i contributi versati e rendersi conto anche dei periodi mancanti per fare l’opportuna comunicazione.

anziani su panchina e scritta
Mappa Pensionistica Personalizzata: come si richiede senza pagare un centesimo e quanto aumenta o avvicina la pensione-mondoefinanza.it

Si potrà anche calcolare una stima personalizzata della pensione basata sulla storia lavorativa, sul reddito, ma anche sull’età. Si potranno effettuare simulazioni con diversi scenari di retribuzione e date di pensionamento per valutare l’impatto di una scelta piuttosto che di un’altra. Inoltre, si potrà valutare il tasso di sostituzione, valutando il rapporto tra pensione stimata e ultimo stipendio. Tra l’altro, è possibile accedervi anche attraverso l’app INPS Mobile con servizi personalizzati.

Come ottenerla e quanto è utile

Andando poi nell’area MyINPS si può richiedere l’estratto conto visuale. La procedura è piuttosto semplice: basta accedere al sito INPS autenticandosi con SPID o con le altre modalità accettate. Si dovrà, a questo punto, rientrare nell’area MyINPS e selezionare il menu “Fascicolo previdenziale”.

anziani guardano orizzonte
Come ottenerla e quanto è utile-mondoefinanza.it

A questo punto basterà cliccare su “Consultazione estratto conto visuale”. Qui si potrà avere contezza della copertura contributiva versata, visualizzata in forma grafica e suddivisa per le varie gestioni previdenziali.

Gli errori saranno molto più facili da notare, sarà molto più facile capire come porvi un rimedio e richiedere la rettifica. Con questi documenti basterà andare al CAF o dal proprio consulente per realizzare una mappa personalizzata e capire realmente quali sono le scelte più vantaggiose senza andare a tentoni. La normativa pensionistica è contorta e in rivoluzione, e questo strumento è sicuramente un alleato prezioso.

Non ha senso seguire gli altri: ogni situazione è diversa

Se manca poco alla pensione, questi strumenti saranno utili per capire le mosse da fare e scovare i contributi penalizzanti. Se invece manca tanto saranno ancora più utili per fare le nostre mosse nel modo migliore.

Ad esempio, quali scelte fare sul TFR o relativamente ai fondi pensione sono decisioni che spesso si prendono ad istinto o seguendo quel che fanno i colleghi o sugestionati dalla parlantina del funzionario della banca. Nulla di più sbagliato. Tutto ciò che riguarda la pensione va fatto dati e normativa alla mano, consci che le scelte sbagliate peseranno tanto.

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