Da questo mese percepisco la pensione di reversibilità, mi spetta la tredicesima e la quattordicesima?

Chi riceve una pensione di reversibilità spesso si chiede se abbia diritto anche alla tredicesima o alla quattordicesima. In particolare, la mensilità aggiuntiva di luglio può sembrare incerta, soprattutto in presenza di altri redditi. Non tutti sanno che l’età e il limite reddituale sono fattori determinanti. Ma l’importo può variare anche in base agli anni di contributi. Quando si sommano più pensioni, la situazione si complica. Capire come funziona davvero è fondamentale per non perdere ciò che spetta.

Vivere un lutto e doversi occupare di pratiche burocratiche è una combinazione dura da affrontare. Ma c’è un aspetto che non si può ignorare: il proprio sostentamento. Chi inizia a ricevere una pensione ai superstiti si trova spesso con mille domande. Una tra tutte: oltre all’assegno mensile, sono previste anche le mensilità extra?

persona con dubbi
Da questo mese percepisco la pensione di reversibilità, mi spetta la tredicesima e la quattordicesima?-mondoefinanza.it-

È facile confondersi tra regole, soglie di reddito e criteri particolari. La risposta, però, non è sempre un semplice sì o no. Esistono variabili da considerare con attenzione, perché ogni caso è diverso. È importante conoscere i dettagli per non lasciarsi sfuggire diritti che spettano di legge.

Quattordicesima sulla pensione ai superstiti: quando è prevista e come si calcola

La quattordicesima mensilità può spettare anche a chi riceve una pensione di reversibilità, ma solo se si rispettano determinate condizioni. La prima è l’età: bisogna aver compiuto almeno 64 anni. La seconda riguarda il reddito: il totale annuo lordo non deve superare un limite stabilito ogni anno dall’INPS. Nel 2022, ad esempio, la soglia era fissata a 13.633,10 euro lordi.

banconote
Quattordicesima sulla pensione ai superstiti: quando è prevista e come si calcola-mondoefinanza.it

Quando si percepisce esclusivamente la pensione ai superstiti e questa rientra nei limiti previsti, la quattordicesima viene erogata. Tuttavia, l’importo non si calcola sull’intera carriera contributiva del defunto, ma solo sul 60% dei suoi anni di contributi. Se, per esempio, il coniuge deceduto aveva 35 anni di contributi, si considerano 21 anni per il calcolo dell’importo spettante.

Se invece si ha una pensione diretta e in aggiunta quella di reversibilità, l’importo della quattordicesima viene calcolato solo sulla pensione diretta, a condizione che il reddito totale resti entro i limiti stabiliti. In caso contrario, si perde il diritto alla mensilità aggiuntiva.

L’INPS, in presenza dei requisiti, provvede automaticamente al pagamento nel mese di luglio. Chi compie 64 anni dopo luglio, riceve la quattordicesima a dicembre. Se l’erogazione non avviene, è consigliabile rivolgersi a un patronato per verificare la propria posizione e inoltrare eventualmente la richiesta.

Tredicesima sulla pensione di reversibilità: un diritto garantito

A differenza della quattordicesima, la tredicesima spetta a tutti i titolari di pensione, compresi coloro che ricevono la pensione di reversibilità, senza limiti di età o di reddito. Si tratta di una mensilità aggiuntiva che viene pagata ogni anno nel mese di dicembre.

L’importo corrisponde esattamente a quello della pensione mensile ricevuta. Se la reversibilità rappresenta il 60% della pensione del defunto, la tredicesima sarà dello stesso importo. L’accredito avviene in automatico da parte dell’INPS, senza necessità di fare alcuna richiesta.

In caso di pensioni iniziate durante l’anno, l’importo della tredicesima viene calcolato in proporzione ai mesi di effettiva fruizione. Ad esempio, se la pensione di reversibilità è stata riconosciuta da settembre, la mensilità aggiuntiva sarà proporzionata ai quattro mesi trascorsi.

Per chi affronta un cambiamento così importante, sapere di poter contare su queste entrate può fare la differenza. Ma serve attenzione ai dettagli, perché un piccolo errore può significare la perdita di un beneficio atteso. Una semplice verifica può aiutare a tutelare diritti spesso sottovalutati.

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