Servizi con droni: il mercato accelera nel post lockdown?

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Servizi con droni: il mercato accelera nel post lockdown?
"Recupereremo il fatturato perduto, e chiuderemo l'anno centrando i target prefissati pre Coronavirus."   

Ne è certo Raffaello Schiavon, fondatore di Overfly.me, società attiva nel mondo dei servizi aerei effettuati da Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, i droni di cui tanto si è parlato anche nelle settimane di lockdown.  

"Non c'è motivo per cui non si dovrebbe ripartire bene, anzi. Ci sono elementi che ci fanno essere più che ottimisti. Innanzitutto si stanno avviando molte campagne di comunicazione, nazionali e locali, che puntano ad alimentare la ripresa turistica. Non ci sarà iniziativa che non prevederà l'impiego di un drone nella propria shooting list:  le produzioni più local genereranno opportunità per gli operatori droni di zona, quelle di respiro nazionale innescheranno business per le aziende più strutturate, come la nostra. "   

Ma non saranno solo i media a generare nuova domanda secondo Schiavon, la cui azienda - nata nel 2014 presso l'Incubatore Aziendale dell'Università di Padova - divide il proprio fatturato tra service per produzioni televisive/corporate, ed attività di ispezione e misurazione aerea per committenti istituzionali.  

"Se il Governo darà seguito agli intenti "sblocca-cantiere" tanto sbandierati, il volano dell'edilizia innescherà affidamenti e bandi per attività aeree di varia tipologia ed entità, in grado di produrre numeri importanti per il nostro settore".  

Prospettive di ripresa incoraggianti, ed avvalorate secondo l'imprenditore padovano da una netta crescita delle "richieste di preventivazione" ricevute dalla società nelle ultime 2 settimane, secondo un' analisi effettuata da Overfly.me su tutti i propri canali commerciali, online ed offline, in fase di pubblicazione nel sito www.overfly.me