VOTAZIONI SU BLOCKCHAIN PER SOSTENERE PONTEDILEGNO-TONALE ALLE OLIMPIADI MILANO-CORTINA 2026

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VOTAZIONI SU BLOCKCHAIN PER SOSTENERE PONTEDILEGNO-TONALE  ALLE OLIMPIADI MILANO-CORTINA 2026
Ad oggi la macchina organizzativa delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sembra che non vogliano prendere in considerazione la località sciistica Pontedilegno-Tonale come possibile location per lo svolgimento di almeno una delle gare olimpiche. Essendo però una decisione che non è ancora definitiva il portale turistico locale OpenPonte, in collaborazione con il Comune di Pontedilegno e la Pro-Loco di Pontedilegno, hanno deciso di realizzare una ricerca di mercato per vedere quale sia il sentiment della popolazione che frequenta la località turistica. Le istituzioni locali vogliono dare voce al popolo perchè tecnicamente la località sciistica ha tutti i requisiti necessari per ospitare almeno una gara delle olimpiadi e pertanto non riescono a capire quale possa essere la motivazione della loro apparente esclusione.  

A tale proposito, grazie al supporto tecnologico della società Efebia, hanno realizzato un sistema di votazione basato su Blockchain per permettere a tutti i cittadini italiani maggiorenni, presenti a Pontedilegno durante le vacanze natalizie, di esprimere il proprio pensiero (favorevole o sfavorevole) alla possibilità di svolgere una gara olimpica all’interno del comprensorio sciistico Pontedilegno-Tonale.  

La scelta della tecnologia Blockchain è stata dettata dal fatto che permette il corretto svolgimento delle votazioni, totalmente anonime  e sicure, attraverso il semplice utilizzo del software e di un semplice touch-screen riducendo quindi drasticamente i costi di gestione.  Questa attività è anche un modo da parte del piccolo paese di montagna di approcciare ad una delle tecnologie più in crescita del momento dimostrandosi sempre attento agli sviluppi tecnologici.

Ivan Faustinelli, sindaco di Pontedilegno, evidenza che: “Collaborare con dei ragazzi autoctoni del nostro paese che utilizzano tecnologie del futuro che potranno cambiare anche il nostro modo di vivere e sviluppare progetti sperimentali è nel DNA del nostro paese, vogliamo sempre evolvere e proporre novità per tutti i turisti che ci vengono a visitare”   Terminate le votazioni, per circa il 15 di gennaio verranno resi pubblici i dati di votazione e forse il comprensorio sciistico avrà un’arma in più per mostrare al comitato olimpico che la volontà di una parte del popolo italiano è favorevole-sfavorevole allo svolgimento di una gara olimpica nel piccolo paese in mezzo alle alpi dove, ricordiamo, amava molto sciare anche il papa Giovanni Paolo II.