Il Made in Italy anche nelle mascherine

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Il Made in Italy anche nelle mascherine
L’idea nasce qualche mese fa da due imprenditori milanesi, entrambi genitori e come tutti, angosciati dalla pandemia che sta provocando migliaia di vittime.

Lorenzo Guglielmetti ed Edoardo Pirola non sono nuovi a mettersi in gioco su business sempre diversi, avendo la capacità di creare un connubio vincente tra l’idea e la tempistica. Mascherine per la scuola, il cui sito è www.mascherineperlascuola.it, inizialmente nasce con l’idea di preservare i bambini, la parte più debole e al contempo la risorsa più preziosa del nostro tessuto sociale, cercando di coniugare il loro diritto personale a proteggersi con quello di proteggere chi si prende cura di loro, che siano i genitori, i nonni, le maestre o altri bambini, senza però perdere il senso dell’allegria, della spensieratezza, della gioia e del colore.

Per passare dall’idea al progetto vero e proprio, si sono rivolti ad un giovane designer, Nicolò Giardini, studente dello IED, che entusiasta dell’idea si è subito messo al lavoro per creare una prima collezione di 8 mascherine, nel frattempo già diventate 10 e che puntano ad aumentare ancora. L’idea iniziale di rivolgersi solamente ai bambini, nel frattempo si è evoluta, facendo in modo che chiunque potesse proteggersi con allegria e magari in “pendant” con i propri figli e nipoti, proponendo mascherine con le stesse texture e fantasie ma in taglie diverse, compresa quella adulta.

Ma qual è la mission di Lorenzo ed Edoardo? Creare mascherine per bambini, sì, ma non solo. Si sono posti dei requisiti essenziali:
-          Realizzare mascherine interamente ideate, progettate e fabbricate in Italia. In questo momento di grave crisi non solo sanitaria ma anche sociale, sentivamo il dovere morale di far lavorare le aziende del nostro paese, ci spiega Edoardo.
-          Utilizzare colori a base d’acqua totalmente atossici.
-          Far sì che queste mascherine fossero alla portata delle tasche di tutti, senza lucrare.
-          Utilizzare materiali semplici ma quasi indistruttibili, come il cotone ed il poliestere che possono resistere fino ad oltre 100 lavaggi a 40°.
-          Hanno inoltre dato la possibilità di inserire i filtri attraverso una comoda tasca interna.

Ma non sono solo queste le cose che li hanno ispirati. Lorenzo ci racconta che l’idea si è composta come dei pezzi di un puzzle. “Tutti uguali e tutti con la stessa importanza: bambini, adulti, ambiente e sicurezza. Ambiente sì, perché per prenderci cura dei nostri bambini dobbiamo consegnare loro un mondo più pulito, più sano. A causa del Covid, sa quante mascherine monouso e quanti guanti vengono dispersi nell’ambiente che poi si riversano inevitabilmente in mare creando dei disastri ecologici? Un’enormità. E di questo siamo tutti responsabili. Per questo abbiamo immediatamente pensato che le nostre mascherine dovessero essere riciclabili oltre che stampate con colori a base d’acqua".

Il loro e-commerce, è stato preso d’assalto e gli ordini arrivano da tutta Italia, anche se, ci sono già due mascherine che concorrono per il posto di Re e Regina: quella a tema unicorno e quella militare, le più richieste.
Il prezzo, popolare, è di 3,90 Euro ciascuna per cui si può dare libero sfogo al proprio gusto personale e scegliere la fantasia preferita.

Il loro shop on line oltre alle mascherine, regine dell’e-commerce  http://www.mascherineperlascuola.it prevede anche la fornitura di un corollario di prodotti atti a coadiuvare la protezione di tutti, dai più grandi ai più piccini, perché comprende prodotti quali igienizzanti spray a base di etanolo puro al 99% pensato principalmente per cellulari, tablet e dispositivi elettronici in generale, in grado di igienizzare le superfici eliminando batteri ed evaporando molto velocemente, utilizzabile anche per scrivanie, maniglie, porte e più in generale qualsiasi oggetto che sia entrato in contatto con più persone e che necessiti di essere sanificato; una comoda salvietta monouso da portare nella borsa o nello zainetto, contenente gel igienizzante a base d’alcool, così utile per gli spostamenti o per pulirsi le mani in assenza di acqua e ancora un dispositivo igienizzante a pedale per la detersione delle mani, appositamente pensato per i luoghi affollati, centri commerciali, uffici, palestre, ristoranti e…scuole!

Ma qual è il prossimo passo di Lorenzo ed Edoardo? Il prossimo passo è molto semplice, ci dicono entrambi.
“Tenere fede al nome che abbiamo scelto e proporre le nostre mascherine ed i nostri prodotti igienizzanti alle scuole di tutta Italia, affinchè per la riapertura di settembre possano tutti essere protetti ma…in allegria!”